Quando la disciplina collettiva non specifica diversamente, il criterio di calcolo del periodo di comporto deve avvenire secondo il calendario comune. Il lavoratore in malattia ha diritto alla conservazione del posto di lavoro per un periodo di tempo definito dal CCNL. Questo periodo di tempo è noto come comporto. Se l’evento morboso si protrae oltre il periodo di comporto, il datore di lavoro è legittimato ad interrompere il rapporto di lavoro. Quando il CCNL non stabilisce un criterio specifico di …
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Il licenziamento intimato a causa del perdurare delle assenze per malattia del lavoratore, ma prima del superamento del periodo di comporto, è nullo. Così hanno stabilito le Sezioni Unite Civili della Corte di Cassazione (12568/2018 ). Il caso affrontato dagli ermellini riguardava un lavoratore licenziato dal datore di lavoro subito dopo aver inviato un attestato di malattia contenente una prognosi la cui durata determinava il superamento del periodo di comporto. Il datore di lavoro, invece di attendere il concreto superamento …