L’ANPAL fornisce le prime istruzioni operative per l’inserimento lavorativo o l’inclusione sociale dei beneficiari del reddito di cittadinanza. Con la circolare n. 3/2019 l’ANPAL ha riepilogato tutti i passaggi necessari a favorire l’inserimento lavorativo o l’inclusione sociale dei beneficiari del reddito di cittadinanza: dalla convocazione da parte del Centro per l’impiego, alla profilazione, passando per l’individuazione dei soggetti tenuti a partecipare ad un percorso di inserimento lavorativo o di inclusione sociale, quali sono quelli esclusi ed esonerati. Una parte cospicua …
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L’INPS ha fornito le istruzioni necessarie per usufruire dell’incentivo destinato ai datori di lavoro che assumono soggetti beneficiari del reddito di cittadinanza. Con la circolare INPS 19 luglio 2019, n. 104, l’INPS ha fornito le indicazioni sugli incentivi destinati ai datori di lavoro che assumono soggetti beneficiari del Reddito di Cittadinanza, così come previsto dalla legge 28 marzo 2019, n. 26. Con il recente messaggio 8 novembre 2019, n. 4099, l’Istituto previdenziale informa che, attraverso il Portale delle agevolazioni (ex DiResCo), entro il 15 novembre 2019, sarà disponibile il modulo di richiesta …
Sanzioni aumentate del venti per cento per chi impiega “in nero” lavoratori beneficiari del reddito di cittadinanza. Con la nota 7964/2019 l’Ispettorato Nazionale del Lavoro chiarisce l’applicazione dell’aggravante sanzionatoria di cui all’art. 3, comma 3 quater, D.L. n. 12/2002, prevista per chi impiega in nero lavoratori beneficiari del RDC. Per una corretta comprensione della nota si riporta l’art. 3, comma 3 quater, D.L. n. 12/2002: Le sanzioni sono aumentate del venti per cento in caso di impiego di lavoratori stranieri …
Commette reato chi lavora in nero e percepisce il reddito di cittadinanza. Il reddito di cittadinanza non è incompatibile con lo svolgimento di attività lavorativa da parte di uno o più componenti del nucleo familiare, fermi restando i requisiti reddituali e patrimoniali previsti. Tuttavia, il legislatore pone l’obbligo di comunicare, entro 30 giorni, le variazioni inerenti la situazione occupazionale e patrimoniale del nucleo familiare o le modifiche nella sua composizione. L’Ispettorato nazionale del lavoro è impegnato nelle attività di controllo …